Storia di Breil

La storia di Breil

Scopri la storia del marchio Breil dalla sua fondazione, alla storia della collezione Manta, alla storia degli orologi Breil.

Le tappe più importanti

  • 1906 – Viene fondata l’azienda Binda Italia, dall’imprenditore italiano Innocente Binda, sarà la prima fase per la fondazione del marchio nel 1939.
  • 1939 – Viene lanciato il primo orologio Breil.
  • 1978 – È l’anno fatidico della collezione Manta, che rivoluzionò il mondo dei gioielli ed ebbe successo in tutto il mondo.
  • 1994 – Nasce lo storico orologio Manta. Nuovo design grazie alla creatività dei designer Breil e una novità: viene lanciato il cronografo unisex che lancerà il concept famoso di comunicazione di Breil.
  • 1996 – Il grande focus di oggetto del desiderio è la figura femminile. Breil pensa al primo Chrono al quarzo dedicato solo alle donne: Midway. Ed è subito corsa all’acquisto.
  • 2001 – La famosa linea che riprende lo stile Made in Italy vede la luce: Breil Jewels che rilancia l’idea dei gioielli in acciaio, come oggetto del desiderio per far brillare il proprio look.
  • 2006 – È l’anno dei 100 anni di Binda, la storica azienda fondata nel 1906, intuizione del fondatore Innocente Binda. Come festeggiare? Una collezione super esclusiva di orologi, naturalmente limitata: Breil Anniversary.
  • 2007 – Vede la luce Breil Eyewear, la prima collezione di occhiali dello storico marchio.
  • 2013 – È l’anno in cui Breil inizia la partnership con Abarth che porterà ala creazione di esclusivi cronografi dal design sportivo, in perfetto stile della famosa casa automobilistica di auto sportive
  • 2016 – Continua la tendenza nella creatività di Breil di proporre al pubblico gioielli personalizzati con diverse pietre, materiali, dimensioni, forme e stili. Si tratta della linea Breil Stones.

Breil, questo marchio molto famoso in Italia, ha una storia e una solida tradizione. Il brand è conosciuto dai giovani, dalle donne e soprattutto quella parte di adolescenti e di ragazzi che vuole sentirsi sempre cool con un modo di impreziosire il proprio look per apparire sempre un po’ casual e sempre un po’ giovanile, con uno sguardo al nuovo e la voglia di non appiattirsi mai sugli schemi preesistenti. Il marchio è stato fondato nel 1939 da Innocente Binda, che era un imprenditore italiano che fondò l’azienda di orologeria e gioielleria Binda Italia nel lontano 1906.

Da cosa deriva il nome?

Il nome deriva dalla località svizzera, l’omonima località dove fu fondata l’azienda.

Quando si afferma questo marchio?

La leggenda dice che fra gli anni ’70 gli anni ’80 ci fu una collezione che ebbe molto successo: si chiamava Manta. Il fondatore del marchio e i gli organizzatori, e coloro che collaboravano con loro, inventarono questa collezione unisex, che è rimasta famosa fino a oggi, e che trovò molto successo sia fra gli uomini che fra le donne. È proprio da questa collezione che l’azienda capì che era importante a iniziare a puntare molto sul marketing e sulla comunicazione pubblicitaria, iniziando a coinvolgere alcuni testimonial fra cui Valentina che è stata una delle prime influencer, e possiamo dire oggi una delle icone femminili di Breil.

Da dove nasce il famoso slogan?

Uno degli slogan più famosi in Italia che si ricordi e che tutti ricorderanno è:

Toglietemi tutto ma non il mio Breil

Questo slogan, che firmerà tutte le campagne e che tutti ricordano, si affermerà come uno dei migliori di sempre a tal punto di entrare nell’immaginario collettivo. Nei bar, nei ristoranti, negli hotel, quando si viaggia, in incontri piccanti, questo slogan è proprio entrato nel linguaggio di tutti giorni.

Quali sono le tappe dal 2000 in poi?

Ripercorrendo un po’ le tappe di questa famosa azienda, nel 2001 fu lanciato un nuovo percorso di lifestyle con collezione di prima extension di marca.

Nel 2004 furono lanciati i gioielli della collana Snake. Per la prima volta, con questa collezione, fu lanciato il concetto di gioiello personalizzabile adatto a tutte le occasioni, praticamente un gioiello che è multi indosso e che rappresenta un’evoluzione del concetto stesso di di abbigliamento. Questi gioielli trovarono molto consenso nel mercato, tanto che nel primo anno furono venduti addirittura quasi 500.000 pezzi dando così l’opportunità a Breil di affermarsi come marchio che molte persone vorrebbero indossare.

Dal 2013 a oggi

Per finire, ricordiamo nel 2013 la partnership con Abarth che ha dato la possibilità di creare oggetti bellissimi come i cronografi di design spiccatamente sportivo come nello stile di Abarth. Questa è stata un’iniziativa altrettanto importante che ha lasciato molte impronte nel panorama dei gioielli italiani.

Nel 2016, grazie alla creatività di Breil, sono stati lanciati gioielli personalizzati con diverse pietre: la linea Breil Stones.

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